Rettificazioni in materia di attribuzioni di sesso

COS'E'

Il servizio si occupa di gestire tutte le richieste inerenti quei procedimenti che attengono alla rettifica in materia di attribuzioni di sesso.

A COSA SERVE

Il servizio soddisfa l’esigenza di far riconoscere a un soggetto, tramite sentenza del Tribunale, un sesso diverso da quello enunciato nell'atto di nascita, a seguito di intervenute modifiche dei caratteri sessuali dell’individuo.

CHI

Chi vuole ottenere l’attribuzione di un sesso diverso da quello enunciato nell'atto di nascita, a seguito di intervenute modifiche dei propri caratteri sessuali.

COSA DEVO FARE PER

Occorre essere interessati alla rettifica in materia di attribuzioni di sesso.

È necessario avere:

  • Certificazione medica a sostegno della domanda di rettifica
  • Ricorso con richiesta di rettifica del sesso

MODULISTICA

Non disponibile

COME FUNZIONA

Il soggetto interessato si rivolge, tramite legale, al Tribunale del luogo in cui risiede. La procedura è quella del rito ordinario di cognizione. L'atto di citazione va notificato al coniuge ed ai figli dell'attore; al giudizio partecipa il Pubblico Ministero.

La sentenza provoca lo scioglimento del matrimonio o la cessazione degli effetti civili conseguenti alla trascrizione del matrimonio celebrato con rito religioso.

In seguito, il Tribunale ordina all'ufficiale di stato civile del comune in cui fu compilato l'atto di nascita di effettuare la rettificazione nel relativo registro.

A CHI DEVO RIVOLGERMI

CANCELLERIA DELLA VOLONTARIA GIURISDIZIONE

DOVE

Primo piano stanza n.11

ORARI DI APERTURA

Dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 13:00

ASSISTENZA LEGALE

Necessaria

COSTI

  • Contributo unificato da € 98,00
  • 1 marca da bollo da € 27,00

NORMATIVA

  • Art. 1 e segg. Legge 14/04/1982 n. 164
  • Art. 31 Decreto Legislativo 01/11/2011 n. 150